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ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE E SEGRETERIA

L'Istituto Comprensivo Statale "A. Moro"  Scuola Secondaria d 1° grado, Primaria e Infanzia  plessi di  Guardavalle Centro,sono stati  trasferiti   in Via Don Paolo Sorrenti,  snc   -88065 Guardavalle (CZ) 

  Telefono 0967 82754 

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO E GLI UFFICI DI SEGRETERIA  RICEVONO     123234123                                                                                                                                                                                  

Articoli vari

organigramma

 

 

MODALITÀ DECISIONALI E GESTIONALI

DENOMINAZIONE

COMPOSIZIONE

PRINCIPALI FUNZIONI

DIRIGENTE SCOLASTICO

  1.   Assicura la gestione unitaria della      istituzione e ne ha legale rappresentanza
  2. Coordina l'elaborazione degli obiettivi e  delle regole che l'istituto si pone
  3. Organizza l'attività scolastica secondo    criteri di efficienza ed efficacia formative
  4. Coordina e valorizza le risorse umane,    avvalendosi della collaborazione di      docenti da lui designati rispetto a compiti  di natura organizzativa, amministrativa e gestionale
  5. Promuove la collaborazione delle risorse  culturali, professionali, sociali ed   economiche del territorio e gestisce le  relazioni con l’amministrazione
  6. Predispone il piano attuativo dell'offerta  formativa e le iniziative organizzative dei  diversi servizi, sentito il direttore dei  servizi generali ed amministrativi
  7.   E' titolare delle relazioni sindacali

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Dirigente scolastico

docenti

genitori

non docenti

a.  Adotta il Piano dell’Offerta Formativa

b. Definisce gli indirizzi e le scelte generali di gestione e di amministrazione, individuando le risorse disponibili e attuando scelte di priorità

c. Approva il bilancio preventivo e consuntivo

d. Delibera l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di attrezzature e sussidi

e. Adatta il calendario scolastico alle esigenze ambientali

f. Stabilisce criteri di programmazione/ attuazione delle attività para/extra scolastiche

g. Stabilisce criteri generali relativi alla formazione classi, all'assegnazione dei docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle attività scolastiche alle condizioni ambientali

GIUNTA ESECUTIVA

Dirig. Scolastico

Dir. dei servizi gen. ed amm.

Docente,  genitori

non docente

1. Predispone il bilancio preventivo e consuntivo

2. Prepara i lavori del Consiglio d'Istituto

3. Cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio

Staff  di Direzione

Dirig. Scolastico.

Collaboratori DS 

Respons.  di plesso

Funzioni strumentali
  •  Svolge un’azione di coordinamento in ordine ai progetti e alle iniziative didattiche 
  • Stabilisce le funzioni delle commissioni in linea con il piano dell’offerta formativa e le monitora
Collegio dei docenti Tutti i docenti
  1.  Potere deliberante in materia di funzionamento didattico
  2. Delibera l'adozione di libri di testo e di sussidi didattici
  3. Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di aggiornamento
  4. Identifica le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa, determina le competenze necessarie, i parametri e le cadenze per la valutazione dei risultati attesi e la durata di ciascun incarico
  5.  Designa il responsabile di ciascuna funzione.

Consigli di classe

Consigli di interclasse

Consigli di intersezione

Docenti

Genitori

Formulano al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione

Sola presenza di docenti: realizzazione coordinamento didattico, programmazione, valutazione.

Presenza di tutte le componenti: attività para/extra scolastiche,valutazione andamento didattico

Comitato di valutazione

Dirigente scolastico

3 docenti effettivi

1 componente esterno

2 genitori

 

Valuta il merito dei docenti

Valuta il servizio dei docenti

 

Ha competenze relative all'anno di formazione dei docenti
Funzioni strumentali

Docenti

 Area 1      Gestione del piano dell’offerta    formativa

 Area 2   Sostegno al lavoro dei docenti

 Area 3   (due docenti) Promozione e coordinamento d'intervento e servizio per gli studenti

 Area 4  Realizzazione  di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterne  

 

 

 

L’Istituto Comprensivo "Aldo Moro "  nasce nell’anno scolastico 2000/2001 con il processo di razionalizzazione, verticalizzazione e fusione della Direzione Didattica e della Scuola Media Statale. L'istituzione scolastica opera su un vasto territorio comunale di 64 kmq., in cui esistono tre insediamenti: Guardavalle Centro, Guardavalle Marina ed Elce della Vecchia. Il territorio comunale nei suoi caratteri fisici si presenta piuttosto articolato: c’è una fascia costiera pianeggiante e argillosa, adatta alla coltura dell’ulivo, degli agrumi e degli ortaggi. Su tale fascia si sta concentrando lo sviluppo urbano, favorito anche dall’esistenza di infrastrutture di trasporto e di comunicazione, dall’evoluzione del lavoro artigianale e del commercio, dalla nascita di piccole imprese Questa tendenza sta portando al progressivo abbandono delle aree più interne.

Nella bassa collina prevalgono l’olivicoltura, i cereali, il frumento e gli agrumeti. Tale zona, oltre al piccolo insediamento della “Pietrarotta”, è caratterizzata da una edificazione a “macchia di leopardo”, inserendosi nel settore della campagna urbanizzata.

L’alta collina è di natura rocciosa, con poco spazio per le colture agricole come l’olivo e la vite. In questa zona lo stato di abbandono e l’azione distruttiva degli incendi hanno favorito le frane e gli smottamenti.
Nell’alta collina si trova il centro urbano più antico del territorio, lontano dalle principali infrastrutture di comunicazione ed in crisi per l’economia tradizionale, con buona parte delle costruzioni inadeguate alle esigenze abitative moderne e non utilizzate da una efficace politica di recupero, per cui nel tempo si sta registrando un progressivo abbandono ed una crescente marginalizzazione urbanistica e territoriale.
La zona montana è ricca di boschi e di acque; le colture principali sono: il pino, il leccio, il castagno, il faggio e le querce. Qui si trova l’insediamento montano di Elce della Vecchia, che presenta varie problematiche di tipo socio-culturale.
Nel territorio, quindi, convivono tre diverse realtà umane, in cui si intrecciano attività tradizionali come l’agricoltura, l’artigianato ed attività silvo-pastorali, con altre in via di sviluppo come la piccola impresa, il turismo e l’agriturismo ed altri aspetti del settore terziario.
Le attività culturali sono da rintracciare nell’ Istituzione Scolastica e  nelle associazioni locali: l’Azione Cattolica, altre attività parrocchiali, associazioni sportive, un complesso bandistico, Avis, Edelweiss, Comitato spontaneo, Pro-loco ecc.
Gli abitanti sono complessivamente oltre 5000, di cui circa 2000 nella frazione marina; risultano 964 emigrati stagionali e 91 immigrati, di cui 80 extracomunitari. Il fenomeno dell’emigrazione stabile è ben più consistente ed ha riguardato tutte le sue caratterizzazioni: oltreoceanica, europea, interna.
Anche se gli interventi incisivi dell’ Istituzione Scolastica hanno sensibilmente ridotto negli ultimi anni il tasso di abbandono scolastico, portando ad un progressivo innalzamento del livello culturale, i problemi inerenti il territorio sono molteplici e riguardano la disoccupazione giovanile, la difesa del suolo, la gestione del litorale, l’inquinamento biologico, il degrado del centro storico, il progressivo abbandono, la disgregazione urbanistica, l’incidenza degli incendi estivi, il taglio indiscriminato dei boschi, macro e micro criminalità, ecc.
I bisogni emergenti, quindi, a cui la scuola è chiamata a rispondere sono tanti e vanno da un’attività di prevenzione nei settori della tutela dell’ambiente e della legalità ad una valorizzazione delle risorse naturali del territorio e delle attività ad esso collegate, alla sollecitazione nei confronti degli enti locali preposti per la creazione di infrastrutture di tipo sociale, come palestre, spazi verdi, cinema, biblioteca, etc. e, soprattutto, alla realizzazione di percorsi di insegnamento-apprendimento comuni e differenziati allo scopo di favorire la crescita culturale e l’acquisizione di competenze che consentano ai giovani
l’inserimento attivo e consapevole nel contesto socio-economico-culturale in cui vivono.

Molte sono state le innovazioni metodologiche, didattiche ed organizzative che hanno arricchito l’offerta formativa dei vari ordini di scuola; in particolare negli anni scolastici 98/99 – 99/2000 e seguenti la Scuola Media ha sperimentato e sviluppato l’autonomia con il progetto “Insieme verso il futuro”- Continuità, formazione e orientamento in dimensione europea.
Tutto ciò si esplicita e si realizza attraverso:
Accordi di programma in rete con altre scuole;
Stages di studio in scuole secondarie di secondo grado nell’ambito dell' orientamento e della continuità;
Percorsi formativi e prodotti finali (dossier e/o altro) realizzati con classi del  biennio superiore;
Attività di tutoraggio;
Percorsi educativi con le quinte classi elementari e le prime medie nell’ambit  della continuità;
Incontri-dibattito con associazioni ed Enti del territorio;
Attività formative con Enti e Istituzioni;
Formazione in dimensione europea;
Itinerari educativi di conoscenza dell’U.E., del senso della cittadinanza europea e del rispetto dei  diritti umani;
Articolazione flessibile dei gruppi di classe anche attraverso una didatticamodulare;
Utilizzo di tecnologie e informatiche;
Servizio psicopedagogico

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